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Compravendita |
Identificativo Linzi169 |
Datazione 1530 dicembre 10 |
Regesto Pietro del fu Antonio di Giacomo da Cosa abitante a Pozzo e suo figlio Giacomo vendono per undici ducati a ser Francesco bresciano, soldato e oste a Spilimbergo, una loro casa in muratura e coperta di coppi sita in Borgo nuovo, nella androna di detto ser Francesco, confinante con le androne dalla parte anteriore e posteriore, a mezzogiorno con la casa di ser Francesco e verso monte con la casa di ser Berto di ser Pietro Cisternini. Essi precisano che su tale abitazione si paga un livello di tredici soldi e tre piccoli ai signori di Spilimbergo. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi145 |
Datazione 1522 settembre 15 |
Regesto Nicolò del fu Matteo da Vidulis vende a Giannino del fu Candussio Utto, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, e a Nicolò de Cimatoribus e Urbano del fu Venuto Nade, camerari della fraterna, un campo sito nelle pertinenze di Vidulis, nel luogo detto del Suegl. Su tale terreno grava l’onere di pagare ogni anno alla famiglia udinese de Filitinis mezzo quartarolo di frumento, mezzo quartarolo di segale e mezzo di miglio. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi019 |
Datazione 1376 maggio 10 |
Regesto [Ser Matiussio del fu] Federico da Pinzano vende a Andrea [del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo] un certo manso sito in Barbeano, retto e lavorato da Odorico di detta villa, su cui si paga un affitto di uno staio di frumento, uno staio di miglio e uno staio di sorgo. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi222 |
Datazione 1570 agosto 19 |
Regesto Mattia serrario del fu ser Marco sigulario da Spilimbergo vende per venti ducati a ser Girolamo Averoldo, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e ai camerari Sebastiano del fu ser Giovanni Boral e Giovanni tessitore del fu Paolo Florentini da Spilimbergo, una braida avente capacità di semina di tre quarte sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Sot Broyli, che egli aveva recuperato dalla stessa fraterna per tredici ducati. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi008 |
Datazione 1357 aprile 10 |
Regesto Gregorio e Ottaviano del fu ser Tuccio de Brunaleschis da Firenze e Uberto del fu Giacomo loro nipote, tutti abitanti a Spilimbergo, vendono per duecento lire di soldi a Domenico sarto e a Bartolomeo calzolaio da Spilimbergo, agenti in qualità di camerari della fraterna e dell’ospedale di S. Pantaleone di Spilimbergo, un manso sito in Lestans, retto da Giacomo de la Tosa di detta villa. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi011 |
Datazione 1360 maggio 30 |
Regesto Zunitino del fu Valpu[tta] da Maniago servo di Rambaldo del fu Galvano di Maniago vende per venti lire di soldi al nipote Antonio di Zanfurgnino un orto con un sedime sul quale si paga un livello perpetuo di dodici soldi piccoli al nobile Rambaldo, oltre alla decima di tutto ciò che nasce su detto terreno. Interviene quindi detto Rambaldo di Maniago, che esenta l’acquirente dal pagamento del livello e della decima per i prossimi sedici anni. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi243 |
Datazione 1593 ottobre 1 |
Regesto Poiché il 3 marzo 1559 Giacomino fabbro murario del fu Battista Mattotussii, o Pichil, del suburburbio di Spilimbergo aveva venduto per ventuno ducati alla fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista un terreno sito nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Broyli, ora Rosa figlia di detto Giacomino riceve dal cameraro Giuseppe fabbro murario e da Domenico lapicida priore della fraterna la somma di dieci ducati come aumento del prezzo allora pattuito. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi217 |
Datazione 1563 dicembre 15 |
Regesto Odorico Manarini e Giacomo del fu Bernardo Manarini [da Gradisca] vendono per quarantotto ducati a Leonardo del fu Troiano Cisternini da Spilimbergo, agente anche a nome dei fratelli Giacomo e Giovanni Battista, un sedime con bearzo e campo nelle pertinenze di Travesio, retto da Giovanni Fer e consorti da Travesio. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi232 |
Datazione 1582 novembre 5 |
Regesto Il nobile [Ercole] del fu Roberto dei signori consorti di Spilimbergo vende per cento quaranta ducati a Giovanni Battista Cisternini da Spilimbergo una braida sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Melleret. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi023 |
Datazione 1382 giugno 23 |
Regesto Mattiussio del fu Bartolomeo da Forgaria vende per cento lire di soldi a suo fratello Andrea abitante a Spilimbergo un campo di terra arativa e piantata sito in territorio di Forgaria, in località “Aunet”, un bearzo in località “Baiarzium Aradi”, un prato in “Sub Creta”, e la decima della villa di Forgaria pervenutagli mediante l’eredità paterna. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi218 |
Datazione 1564 ottobre 15 |
Regesto Poiché, come risulta da un instrumento del notaio Leonardo de Franceschinis datato 23 ottobre 1527, i fratelli Biagio e Vincenzo del fu Odorico Soiana da Spilimbergo avevano venduto per cinquantuno ducati e trentasei soldi a ser Alessandro del fu Cristoforo Pitilie e a Giacomo Zoppo del fu Antonio Caroli, camerari della fraterna di S. Giovanni Battista, la loro metà di una braida posta nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Lì della Brayduzza, su cui si doveva pagare un livello di tre lire e due soldi alla chiesa di S. Martino di Asio, e siccome Odorico del fu Biagio Soiana intende che tale braida, ovvero la loro parte avente misura di due campi e tre quarte, abbia un valore maggiore, ora egli ottiene dai camerari dell’ospedale un aumento del prezzo pari a dodici ducati. Inoltre i camerari so impegnano a far celebrare una messa per il suo anniversario. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi247 |
Datazione 1607 luglio 14 |
Regesto Nicolò di Martino Morassi per trentotto ducati, inclusa la somma di sedici ducati dovuti per un censo alla chiesa di S. Martino di Cercivento, come appare nel testamento di Filippo Morassi, vende a Biagio del fu Martino Morassi un campo sito in località La del Stali, che detto Nicolò aveva acquistato dal defunto Filippo del fu Giovanni Morassi. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi013 |
Datazione 1364 aprile 5 |
Regesto Filippo del fu Giacomo Quattrocavalli da Spilimbergo, col consenso dei signori Enrico e Walterpertoldo di Spilimbergo, vende per duecento lire di soldi a Nicolussio detto “Bochon” di Mattiussio di Maniago, ora abitante a Spilimbergo, agente in qualità di cameraro e rettore dell’ospedale della chiesa di S. Pantaleone di Spilimbergo, un manso di terra arativa e piantata sito a Rodeano, retto e coltivato da Lorenzo e Nicolò da Silvella abitanti a Rodeano, sul quale si paga un affitto di quattro sestarii di tritico, quattro sestari di avena e quattro sestari di miglio nella misura di Spilimbergo, dodici denari nuovi aquileiesi, due galline con uova, una spalla di maiale. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi226 |
Datazione [1579 aprile ...] |
Regesto Documento illeggibile riguardante una compravendita tra Bernardino da Valle da Venezia e Giacomo del fu Troiano Cisternini da Spilimbergo. Il 27 agosto 1582, Bernardino del fu Vincenzo da Valle, in qualità di erede del defunto mercante Giacomo del fu Bernardino da Valle a Saluminibus da Venezia, ratifica una cessione fatta dal suo procuratore Girolamo Averoldo aromatario da Spilimbergo in favore di Giacomo del fu Troiano Cisternini. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi249 |
Datazione 1616 novembre 10 |
Regesto Pietro del fu Filippo Dassi da Cercivento di Sopra, vista la stima fatta da Nicolò del fu Filippo Morassi, vende per quaranta ducati a Biagio del fu Martino Morassi da Cercivento di Sopra una cantina sita in località Valcesch. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi018 |
Datazione 1375 dicembre 8 |
Regesto Antonio del fu Tura da Spilimbergo e sua moglie Giacoma vendono per sessantasei ducati a Andrea del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo una loro braida di terra arativa e piantata nel territorio di Spilimbergo, in “Meleret”. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi251 |
Datazione Sec. XVI |
Regesto Contratto riguardante i rapporti economici tra l’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo e i fratelli Domenico e Nicolò, per l’ammontare di cento cinquantotto lire di soldi. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi212 |
Datazione 1559 agosto 21 |
Regesto Poiché Bernardino del fu Giacomo Simonis calzolaio da Gaio era debitore di trecento trentaquattro lire e due soldi verso l’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo per certi affitti decorsi, egli cede in pagamento al cameraro ser Giuseppe una casa in muratura e coperta di coppi, con le migliorie che egli vi ha apportato, sita nella villa di Gaio. |
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Compravendita |
Identificativo Linzi244 |
Datazione 1595 luglio 20 |
Regesto Poiché il 3 marzo 1559 Giacomino Pithilia del suburburbio di Spilimbergo aveva venduto per ventuno ducati alla fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista un terreno sito nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Broylo, e siccome il 1 ottobre 1593 sua figlia Rosa aveva ricevuto dalla fraterna la somma di dieci ducati ad integrazione del prezzo pattuito, ora la stessa Rosa mediante i suoi procuratori cede e rinuncia ai nuovi camerari Giuseppe Fontanellis e Innocenzo Marcuzzi tutti i suoi diritti e azioni su tale terreno. Il successivo 29 luglio segue ratifica da parte di un altro procuratore della donna. |
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Compravendita e locazione |
Identificativo Linzi119 |
Datazione 1507 aprile 12 |
Regesto Baldassarre del fu Giovanni Paisini da Fanna vende per otto ducati a prete Bartolomeo del fu ser Giovanni bastardo da Spilimbergo un campo di terra arata e piantata all’intorno, sito nelle pertinenze di Fanna, in località Regenacio. Nello stesso giorno prete Bartolomeo affitta per nove anni detto campo a Baldassarre, che pagherà un affitto annuale di tre quarte di frumento. |
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