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Pergamene trovate: 261
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Compravendita
Identificativo
Linzi027
Datazione
1384 marzo 22
Regesto
Donna Zintil moglie del notaio Ancelotto del fu Nicolò da Portogruaro abitante a Udine, col consenso del marito, vende per otto marche di soldi a Andrea del fu Bartolomeo da Forgaria abitante a Spilimbergo una braida pastanata sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località “Meleret”, e un campo in quei pressi; su tali beni si deve pagare un livello annuale di quattro denari per ciascun campo ai signori di Spilimbergo, oltre alla decima consueta.

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Compravendita
Identificativo
Linzi210
Datazione
1559 marzo 3
Regesto
Giacomino del fu Battista Comini detto “Matarus” de Broilo del suburbio di Spilimbergo vende per ventuno ducati a Giuseppe terebrario del fu Urbano Nade, priore dell’ospedale di S. Giovanni Battista, e a ser Sebastiano del fu ser Giovanni da Bergamo e Battista calzolaio del fu Martino Iuliani da Istrago abitante a Spilimbergo, camerari dell’ospedale, un suo campo arativo con piantata di viti e alberi sito nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Broilo. Nella cifra pattuita è computata la somma di dieci ducati per la francazione di un livello di uno staio di frumento dovuto all’ospedale, come risulta da un instrumento redatto dal notaio Eugenio da Spilimbergo nell’anno 1460, che ora viene annullato.

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Identificativo
Linzi041
Datazione
1417 settembre 26
Regesto
Stefano detto “Fuçulin” di […]do fabbro da Spilimbergo vende per quattordici marche di soldi a Giacomo detto “Mitin” del fu Vidussio e a Gioacchino calzolaio del fu Nicolò da Spilimbergo, in qualità di camerari dell’ospedale dei Ss. Giovanni e Pantaleone, un certo ronco sito nelle pertinenze di Spilimbergo.

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Identificativo
Linzi149
Datazione
1523 settembre 9
Regesto
Odorico del fu Stefano di Enrico da Vidulis vende per dieci ducati al cameraro Giovanni calzolaio del fu Martino pellicciaio e a Stefano del fu Sebastiano Spilisii, priore della fraterna di S. Giovanni Battista di Spilimbergo, un suo campo avente capacità di semina di circa cinque quarte, sito nella tavella di Vidulis, nel luogo detto Li dal Prat Taront. Egli obbliga in special modo una sua casa coperta di coppi, con un bearzo, sita in Vidulis e la sua parte di un mulino sulla roggia del Tagliamento, vicino alla comugna.

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Identificativo
Linzi252
Datazione
Sec. XVI
Regesto
Contratto riguardante la vendita di un campo

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Identificativo
Linzi125
Datazione
1513 febbraio 9
Regesto
Ser Nicolò del fu ser Pietro di Antonio da S. Vito abitante a Meduno vende per dieci ducati a ser Pietro Cisternini da Spilimbergo un suo campo sito nelle pertinenze di Spilimbergo, nel luogo detto El campo de ser Piero Antonii. Si costituisce suo manutentore Francesco del fu Fante da Meduno, il quale obbliga in special modo un prato sito nelle pertinenze di Meduno, nella località Somb Prats.

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Identificativo
Linzi128
Datazione
1515 aprile 13
Regesto
Giovanni Daniele del fu Vincenzo calzolaio abitante a Spilimbergo vende per trentacinque ducati a Antonio del fu Mattia fabbro da Spilimbergo, cameraro dell’ospedale di S. Giovanni Battista, una sua braida di circa tre campi sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Casasola.

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Identificativo
Linzi129
Datazione
1515 [settembre] 10
Regesto
Benedetto [del fu Leonarduccio da Pozzo] vende per cinque ducati a Antonio Bacinelli fabbro e a Daniele Soiario da Spilimbergo, cameraro dell’ospedale di S. Giovanni Battista, un campo di terra arata e piantata sito nelle pertinenze di Pozzo.

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Identificativo
Linzi099
Datazione
1495 febbraio 28
Regesto
Andrea del fu Giovanni da Albazana presso Villanova vende a Antonio del fu Pietro cimatore da Spilimbergo un suo bearzo sito in detta località di Albazzana, e ciò al prezzo di cinque ducati.

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Identificativo
Linzi097
Datazione
1490 dicembre 22
Regesto
I fratelli Tommaso, Nicolò, Angelo, Silvestro, Vincenzo e Indrigino del fu Giacomo decani da Bozzicco, anche a nome di altro fratello assente, vendono al prezzo di cinquanta ducati a magister Bortolussio vari terreni, a saldo di certi debiti accumulati nei suoi confronti.

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Identificativo
Linzi142
Datazione
1521 gennaio 7
Regesto
I fratelli Biagio e Vincenzo del fu Odorico Soiana da Spilimbergo vendono per quindici lire e mezza di soldi a Giacomo zoppo del fu Antonio Carli da Spilimbergo e a Simone carpentario da Castelnovo abitante a Spilimbergo, camerari della fraterna dell’ospedale di S. Giovanni Battista, un pezzo di terra indivisa avente capacità di una quarta di semina, posto entro la loro braida nelle pertinenze di Spilimbergo.

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Identificativo
Linzi175
Datazione
1531 agosto 25
Regesto
I fratelli Giovanni e Nicolò del fu Antonio di Nicolò da Vacile vendono per venti ducati a Giovanni del fu Martino pellicciaio, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e a Battista del fu Giacomo murario, cameraro della fraterna, una casa in muratura coperta di coppi, sita a Spilimbergo, in Borgo nuovo, che essi ebbero a livello dal defunto ser Francesco di Antonio; su tale abitazione si deve pagare un livello di una quarta e mezza di frumento. Essa confina a oriente e occidente con le androne, o vie pubbliche, a mezzogiorno con la casa di Simone di Giovanni Bonini da Vacile e verso monte con la casa di ser Pietro Cisternini, ovvero di Mattia fabbro.

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Compravendita
Identificativo
Linzi147
Datazione
1523 gennaio 3
Regesto
Giacomo del fu Orlando Duriguzzi da Ovoledo, anche a nome del fratello Lorenzo, vende per dieci ducati a Nicolò serario del fu Pietro cimatore, cameraro dell’ospedale di S. Giovanni Battista, e a Giovanni Antonio muratore, membro della fraterna, un campo con piante e viti sito nelle pertinenze di Zoppola, nel luogo detto Lu Chiamp del prat del Ros, avente capacità di semina pari a uno staio di frumento. Su tale terreno grava l’onere di pagare mezza libbra d’olio per il quartese della chiesa di S. Andrea di Castions (de Castigliono).

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Identificativo
Linzi211
Datazione
1559 marzo 3
Regesto
[Giacomino del fu Battista Comini detto “Matarus” de Broilo del suburbio di] Spilimbergo vende per ventuno ducati al priore e ai camerari dell’ospedale di S. Giovanni Battista di Spilimbergo un certo suo campo, annullando e affrancando un precedente instrumento di livello.

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Identificativo
Linzi150
Datazione
1524 gennaio 5
Regesto
Leonarda del fu ser Battista Bonomi da Trieste, vedova del fu ser Giacomo di Antonio Cisternini da Spilimbergo, e il figlio ser Partenio vendono per cinque ducati a Pietro del fu Nicolò Modesti da Provesano tutti i loro diritti su mezzo campo, arato e con piantata di alberi e viti, sito nelle pertinenze di Provesano, in località Lo Campo del Mellaro.

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Identificativo
Linzi152
Datazione
1524 febbraio 4
Regesto
Antonio del fu Giovanni della Martina da Tauriano vende per dieci ducati a Stefano di Sebastiano Spilisii, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e a Giovanni calzolaio del fu Martino pellicciaio e ser Giovanni Leonardo del fu Antonio de Cimatoribus, camerari della fraterna, la sua parte di una braida sita nelle pertinenze di Spilimbergo, in località detta La Braida de la Guza che fo de m(esser) Iacomo, avente capacità di semina di cinque quartari e piantata con viti e alberi. Egli obbliga in special modo la sua parte di una casa di muro e coperta di coppi, sita in Spilimbergo in Borgo vecchio, tenuta indivisa con il fratello Bernardo; essa confina a oriente e occidente con le androne, a mezzogiorno con la casa di quelli del Inser da Valeriano, e verso monte con la casa di Leonardo di Giovanni del Gurizo da Cosa.

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Compravendita
Identificativo
Linzi154
Datazione
1524 maggio [...]
Regesto
Pontello del fu [Colò Quancii] da Dignano vende per dieci ducati a Stefano di Sebastiano Spilisii da Spilimbergo, priore della fraterna di S. Giovanni Battista, e ai camerari Giovanni calzolaio del fu Martino pellicciaio e ser Giovanni Leonardo del fu Antonio de Cimatoribus, un campo di terra arata e piantata avente capacità di semina di uno staio, sito nella tavella di Dignano. Egli obbliga in special modo un altro suo campo sito in quelle pertinenze, nel luogo detto In Codis, avente capacità di semina di sei quartari.

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Compravendita
Identificativo
Linzi079
Datazione
1471 gennaio 12
Regesto
Bortolussio del fu Vittore tessitore vende per ventinove ducati e mezzo staio di frumento a Leonardo del fu Pietro da Pozzo la sua braida sita in “Mellareto”: su tale braida il defunto Vittore aveva già venduto a detto Leonardo un livello in frumento, inoltre su di essa si paga la decima e un certo livello di quattordici soldi al nobile Edoardo dei consorti di Spilimbergo.

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Compravendita
Identificativo
Linzi160
Datazione
1527 ottobre 23
Regesto
I fratelli Biagio e Vincenzo del fu Odorico Soiana da Spilimbergo vendono per cinquantun ducati e trentasei soldi a Alessandro del fu Cristoforo Pitilie e a Giacomo fabbro del fu Antonio Carli da Spilimbergo, camerari della fraterna di S. Giovanni Battista, la loro metà di una braida posta nelle pertinenze di Spilimbergo, in località Li de la Braiduza, sulla quale grava l’onere di pagare ogni anno un livello di tre lire e due soldi alla chiesa di S. Martino d’Asio.

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Compravendita
Identificativo
Linzi188
Datazione
1543 maggio 26
Regesto
Domenico del fu Taddeo da Vacile, anche a nome dei fratelli Andrea e Pasquale, vende per cinque ducati a ser Troiano di ser Pietro Cisternini da Spilimbergo, un terreno sito nelle pertinenze di Vacile, nella località detta Lo Campo che fò del Trevelar.

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